„Italiani nelle SS 1943-1945“ Mostra a Verona dal 19 aprile al 2 maggio
L’Associazione Carlo Levi FILEF di Berlino propone la mostra
Italiani nelle SS 1943-1945 autori / esecutori
Italiener in der SS 1943-1945 als Täter / Mittäter
di Gianfranco Ceccanei
L’Associazione Carlo Levi da anni approfondisce l‘interazione tra il fascismo italiano e il nazionalsocialismo tedesco e ora propone al pubblico questo tema poco esaminato, esponendo anche in Italia e, in particolare a Verona, per vari aspetti punto cruciale anche di questi drammatici avvenimenti, una mostra che punta il riflettore sugli italiani che, nel periodo 1943-1945, hanno fatto parte delle SS tedesche.
Militi della Repubblica Sociale Italiana, Legione SS italiana, Italiani nelle Waffen SS tedesche e le loro terribili azioni sul territorio italiano sfatano definitivamente il mito, spesso richiamato anche relativamente al periodo critico del Ventennio fascista, della categoria vaga e indifferenziata degli “italiani brava gente“.
Durante la mostra sarà disponibile anche il libro “Italiani nelle SS“ di Gianfranco Ceccanei, iscritto alla Sezione ANED di Verona, e sarà possibile vedere la videointervista di Tanino Bellanca al deportato politico Riccardo Goruppi, partigiano italo/sloveno, arrestato e interrogato nel comando centrale della polizia di sicurezza tedesca delle SS, SD di Trieste, in cui c’erano anche militari SS italiani, sopravvissuto ai KZ di Dachau e Leonberg e per molti anni, fino alla recente morte, attivo in ANED (Sezione di Trieste).
La mostra, in collaborazione con ANED Verona e con il Patrocinio del Comune di Verona, sarà esposta
dal 19 aprile al 2 maggio presso Sala Birolli, via Macello, 17 Verona
Orario di apertura: dalle 11.00 alle 17.00 (per visite guidate con classi è possibile concordare altro orario)
Conferenza stampa di presentazione: mercoledì 17 aprile ore 12 presso la Sala Arazzi del Comune di Verona
Inaugurazione: venerdì 19 aprile ore 17 presso Sala Birolli – INGRESSO LIBERO
INVITIAMO TUTTI GLI ISCRITTI A VISITARE LA MOSTRA E A DIFFONDERE L’INVITO AI LORO CONTATTICHI POTESSE COLLABORARE PER GARANTIRE LA PRESENZA DELL’ASSOCIAZIONE ALLA MOSTRA SCRIVA ALL’INDIRIZZO DELLA SEZIONE.
Per informazioni: ANED Verona tel. 3249917064 – Mail: aned.verona@gmail.com
Sezione di Verona ‘Gino Spiazzi’ . Presidente Diomira Pertini, familiare
Sezione di Verona ‘Gino Spiazzi’. Presidente Diomira Pertini, familiare
Via Arnolfo di Cambio 17 37122 Verona, tel. 045 803 6150 – Cell. 324 991 7064
Mail: aned.verona@gmail.com. C.F. 93271100237. http://www.deportati.it/verona
In Sala Birolli la presentazione della mostra «Italiani nelle SS», visitabile fino al 2 maggio (Perina)
‚A L’Arena, 27 aprile 2024
«Italiani nelle SS», in Sala Birolli la mostra che sfata un mito
È stata inaugurata ieri, 19 aprile, e si può visitare fino al 2 maggio la mostra „Italiani nelle SS: autori/esecutori 1943-1945“, allestita nella Sala Birolli di via Macello nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Liberazione.
Il Circolo Carlo Levi / Filef di Berlino l’ha realizzata in collaborazione con Aned Verona e con il patrocinio del Comune di Verona per puntare i riflettori su un tema poco esaminato, ovvero il ruolo dei soldati italiani che dopo l’8 settembre 1943 si arruolarono volontariamente nelle SS tedesche.
«Militi della Repubblica Sociale Italiana, Legione SS italiana, Italiani nelle Waffen SS tedesche e le loro terribili azioni sul territorio italiano sfatano definitivamente il mito, spesso richiamato anche relativamente al periodo critico del Ventennio fascista, della categoria vaga e indifferenziata degli “italiani brava gente”», spiega Gianfranco Ceccanei, presidente dell’Associazione Carlo Levi, che da anni approfondisce l‘interazione tra il fascismo italiano e il nazionalsocialismo tedesco.
La mostra è divisa in tre sezioni
La prima riguarda la Legione SS italiana, la seconda analizza la presenza degli italiani nelle Waffen SS tedesche, mentre la terza, sull’esempio della vicenda umana del partigiano italo/sloveno Riccardo Goruppi, tratta il tema della deportazione degli oppositori e dei civili nel Terzo Reich.
Dell’esposizione fa parte anche la videointervista di Tanino Bellanca a Goruppi, scomparso nel 2021, all’età di 94 anni, nella quale il partigiano, sopravvissuto alla deportazione nei lager di Dachau e Leonberg, racconta dell’arresto e dell’interrogatorio nel comando centrale della polizia di sicurezza tedesca delle SS a Trieste in cui militavano anche italiani.
Laura Perina
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